Vico Equense – Funerale di Anna Scala – L’omelia del sacerdote, pensiero d’artista

Vico Equense – Funerale di Anna Scala – L’omelia del sacerdote, pensiero d’artista

Oggi 19 agosto 2023 alle ore 16.00 si terrà presso la chiesa di San Renato in piazza Scanna a Moiano di Vico Equense, il funerale di Anna Scala, ultima vittima di femminicidio in Campania.

Anna Scala era cittadina vicana ed è stata assassinata dal ex compagno a Piano di Sorrento.

Abbiamo voluto esprimere il nostro pensiero in proposito, un pensiero d’artista che potrebbe essere un’omelia di un sacerdote.

La violenza contro le donne è un affronto alla nostra umanità . Quando una donna è vittima di abusi, quando la sua vita viene spezzata per mano di chi dovrebbe proteggerla e amarla, l’intera umanità soffre. Non possiamo permettere che la nostra società continui a tollerare questa ingiustizia. Dobbiamo riconoscere che il femminicidio non è solo un problema individuale, ma un problema sistemico che richiede un impegno collettivo per il cambiamento.

Ricordiamo le parole di Gesù quando ci ha insegnato a perdonare i nostri nemici e a pregare per coloro che ci maltrattano. Questa non è una chiamata a tollerare l’abuso, ma un invito a spezzare il ciclo di violenza con l’amore e la compassione. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente in cui le donne si sentano sicure, rispettate e libere di vivere le loro vite senza paura”.

Sottolineando la necessità di porre fine al femminicidio attraverso un impegno collettivo e una profonda comprensione dell’amore e della dignità umana questa omelia potrebbe richiamare i fedeli e non credenti a riconoscere la gravità di questo problema e ad agire con determinazione per affrontarlo.

L’amore autentico non può coesistere con la violenza, l’odio o la sopraffazione di una vita umana. L’invito a respingere il femminicidio non è solo una questione di giustizia, ma di rispetto per la sacralità della vita stessa.

Ciascuno di noi merita rispetto, dignità e protezione. Queste parole condannano la violenza contro le donne come un affronto a questa verità fondamentale, ribadendo che la lotta contro il femminicidio non può essere considerata solamente una questione individuale, ma un problema sistemico che richiede un impegno collettivo.

Richiamando l’insegnamento di Gesù sulla compassione e il perdono, ha chiarito che promuovere l’amore e la comprensione non significa giustificare l’abuso, ma piuttosto spezzare il ciclo di violenza con la forza della compassione e della consapevolezza. Ha invitato la comunità a creare un ambiente sicuro in cui le donne possano vivere senza paura e senza soprusi.

Bisogna toccare i cuori di coloro che ascoltano, ispirando una risposta positiva sia all’interno che all’esterno della comunità di fede. I presenti, artisti, scrittori, politici, dovrebbero esprimere il desiderio di unirsi nella lotta contro il femminicidio, impegnandosi a diffondere il messaggio di amore, rispetto e giustizia.

In un mondo dove la violenza di genere continua a essere un problema pervasivo, questo monito rimane un richiamo potente alla responsabilità individuale e collettiva di porre fine al femminicidio. Le persone di buona volontà sono chiamati a prendere a cuore il messaggio e a contribuire al cambiamento necessario per creare un mondo in cui tutte le donne possano vivere senza paura e in dignità.

19 agosto 2023 Vico Equense funerale di Anna Scala