Saro GrimaniVenezia, gennaio 2023, decidiamo di visitare il ghetto ebraico, storica ed affascinante parte della città , ricca di suggestioni.
Il Ghetto di Venezia, istituito nel 1516, è stato il primo ghetto ebraico al mondo. Situato nel sestiere di Cannaregio a Venezia, in Italia, il ghetto ospitava una vasta popolazione ebraica costretta a vivere in un’area isolata e fortemente limitata.
Al suo apice, il Ghetto di Venezia aveva una popolazione di circa 5.000 ebrei, tutti obbligati a vivere all’interno delle sue mura durante la notte. Erano inoltre soggetti a una serie di altre restrizioni, tra cui il coprifuoco e il divieto di possedere proprietà al di fuori del ghetto. Nonostante queste dure condizioni, la comunità ebraica del Ghetto di Venezia prosperò, sviluppando una ricca vita culturale e intellettuale.
Una delle caratteristiche più notevoli del Ghetto di Venezia sono le cinque sinagoghe costruite all’interno delle sue mura. Queste sinagoghe, tuttora in uso, sono una testimonianza del forte senso di comunità e di osservanza religiosa che esisteva nel ghetto. Le sinagoghe riflettono anche le diverse origini della comunità ebraica del Ghetto di Venezia, poiché sono state costruite secondo gli stili delle comunità spagnola, tedesca, italiana, levantina e ashkenazita.
Il Ghetto di Venezia svolse anche un ruolo importante nella vita economica della città, in quanto gli ebrei poterono dedicarsi a molti mestieri e professioni che erano preclusi al di fuori del ghetto. Inoltre, svilupparono le proprie istituzioni finanziarie e il proprio sistema di prestito di denaro, che contribuirono a sostenere la comunità.
Nel 1797 la Repubblica di Venezia cadde in mano a Napoleone Bonaparte e le leggi che avevano limitato la popolazione ebraica furono abolite. Agli ebrei vennero finalmente riconosciuti pieni diritti di cittadinanza e fu loro permesso di lasciare il ghetto. Nel corso del secolo successivo, molti ebrei lasciarono il ghetto, per assimilarsi alla più ampia società veneziana o per emigrare in altre parti d’Europa o nel Nuovo Mondo. Oggi il Ghetto di Venezia ospita una piccola comunità ebraica ed è una popolare destinazione turistica che attira visitatori da tutto il mondo.
In conclusione, il Ghetto di Venezia è un importante sito storico che ricorda le discriminazioni e le persecuzioni subite dagli ebrei in Europa per secoli. Allo stesso tempo, è anche una testimonianza della resilienza e dell’intraprendenza della comunità ebraica e della sua capacità di creare una cultura e una comunità vivaci all’interno del ghetto. Per questo motivo, vi consigliamo di visitare il Ghetto di Venezia quando vi trovate a Venezia, per conoscere meglio la storia del popolo ebraico e della città stessa.